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Cronaca

Figc Campania, 5 anni di inibizione con preclusione per Vincenzo Pastore

La Corte Federale D’Appello a Sezioni Unite ha accolto il ricorso del Procuratore Federale

La Corte Federale D’Appello a Sezioni Unite ha accolto il ricorso del Procuratore Federale avverso la decisione pronunciata nei confronti dell’ex presidente del Comitato Regionale Campania della LND Vincenzo Pastore, rideterminando la sanzione da 18 mesi a 5 anni di inibizione con preclusione. La Corte ha respinto il ricorso presentato da Pastore e ha dichiarato inammissibile il ricorso della Lega Nazionale Dilettanti avverso l’incongruità della sanzione inflitta all’ex presidente del Comitato Regionale Campania.

Pastore era stato deferito per aver posto in essere, in particolare nella stagione sportiva 2014/2015, “condotte rivolte ad alterare il risultato di singole gare e il medesimo esito dei relativi campionati, nella piena consapevolezza delle conseguenze del proprio operato”. In base a quanto riportato nel deferimento, erano state 1272 le gare irregolari, con 357 società coinvolte e 828 calciatori raggiunti da sanzioni che non risultavano tesserati

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