Sanità allo sfascio ma alla fiaccolata dei sindacati poche presenze
"Un atteggiamento incommentabile - spiegano D'Acunto e Simeone per Cgil e Uil - lo ha sottolineato anche il Prefetto Carlo Sessa che ci ha aspettato per riceverci"
Sanità allo sfascio e seppur l'argomento dovrebbe interessare tutti, nessuno escluso, alla fiaccolata nel centro città oltre a semplici cittadini, ai sindacati e ai soli rappresentanti comunali di Solofra e Villamaina, non si presenta nessuno.
"Un atteggiamento incommentabile - spiegano D'Acunto e Simeone per Cgil e Uil - lo ha sottolineato anche il Prefetto Carlo Sessa che ci ha aspettato per riceverci. Almeno lui si è detto disponibile ad aprire subito un tavolo di trattative con il neo commissario alla sanità Joseph Polimeni per capire quali sono le sue idee. Ma senza i sindaci, responsabili sanitari, a difendere il territorio, i sindacati possono fare solo da supplenti. Proveremo da subito a coinvolgere l'Anci su questa vicenda in modo che possa sensibilizzare le amministrazioni locali. Se non c'è un presidio sanitario, un ospedale per gestire l'emergenza, un problema dovranno pur porselo".