Insegnante vittima di ricatti a sfondo sessuale: arrestati i suoi aguzzini
Due persone arrestate in Basilicata: avevano escogitato un piano per spillare soldi
Insegnante irpino in pensione vittima di un’estorsione a sfondo sessuale. I suoi due aguzzini sono stati arrestati in Basilicata. Su chat erotiche o "simili", i due hanno acquisito i numeri di telefono. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, dopo aver individuato i numeri di telefono, fingendo di essere un avvocato o un carabiniere,contattavano gli uomini, accusandoli "falsamente" di aver fatto loro avances sessuali a minorenni.
A chi cadeva nella trappola, chiedevano di effettuare versamenti di denaro a favore del complice "a titolo di ipotetico risarcimento per il pagamento di spese legali, al fine di evitare presunte azioni giudiziarie per pedopornografia e l'inevitabile discredito sociale". Il complice è stato arrestato dalla Polizia in flagranza di reato subito dopo aver ritirato parte del denaro (alcune migliaia di euro) inviatogli proprio dall'insegnante di Avellino in pensione.