Rapina ed estorsione a commercialista: in arresto due persone

A inizio aprile la rapina e l'estorsione ai danni di un commercialista con lo studio in zona Corvetto a Milano, nei giorni scorsi le manette. Due italiani di 43 e 38 anni sono stati arrestati dalla polizia con le accuse di rapina aggravata, estorsione aggravata e, solo il secondo, anche di indebito utilizzo di carte di credito.

L'aggressione nello studio

Tutto è iniziato nei primi giorni di aprile quando due persone, due uomini, hanno fatto irruzione all'interno dello studio di un commercialista in zona Corvetto pretendendo 107mila euro come debito da saldare nei confronti di un loro conoscente. I due avrebbero anche minacciato più volte il professionista portandogli via un orologio, 500 euro in contanti e lo avrebbero costretto a consegnare le carte di credito con il relativo pin. Non solo, usciti dallo studio con la vittima i due malviventi avrebbero prelevato circa mille euro in diversi sportelli automatici sparsi tra corso Lodi e Porta Genova. In seguito, infine, avrebbero costretto il 37enne a effettuare alcuni bonifici su diversi conti correnti. Le operazioni, tuttavia, non erano andate a buon fine e per questo i due avevano dato appuntamento al 37enne per l'indomani.

Il giorno successivo, tuttavia, il professionista si è presentato con gli agenti della 7^ sezione investigativa della questura cui aveva denunciato quanto aveva subito. I poliziotti, hanno quindi fermato uno dei presunti responsabili, un uomo di 43 anni, che si era fatto consegnare 2mila euro dalla vittima. Addosso gli era stato trovato anche il bancomat del commercialista sul quale era stato incollato un post-it con il pin. Successivamente, attraverso un'attività di indagine, i poliziotti dell'ufficio prevenzione generale (Upg) hanno individuato anche il secondo presunto malvivente: un 38enne che, nei giorni successivi alla rapina, avrebbe effettuato diversi prelievi utilizzando la carta di credito del milanese derubato.

L'ordinanza e le manette

Nei giorni scorsi sono scattate le manette per i due presunti malviventi, colpiti da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Milano. Il 43enne è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Avellino che lo hanno rintracciato in un'abitazione della provincia campana. Il 38enne, inizialmente non rintracciato nella sua abitazione in provincia di Napoli, a seguito del monitoraggio dei profili social in uso alla compagna, è stato pizzicato dalla squadra mobile di Napoli in una piazza del centro del capoluogo campano subito dopo che la donna aveva pubblicato un video nel quale si mostrava in sua compagnia.

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