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Cronaca Monteforte Irpino

Esplosione del Vesuvio, ecco i comuni irpini a rischio

La direttiva è stata pubblicata, dopo la firma del Presidente del Consiglio dei Ministri, sulla Gazzetta Ufficiale per diventare operativa

Esplosione Vesuvio, definita anche la più vasta zona gialla. Rientrano i comuni che vanno da Monteforte e Forino al Vallo Lauro -Baianese (escluse Sirignano e Quadrelle).

La direttiva è stata pubblicata, dopo la firma del Presidente del Consiglio dei Ministri, sulla Gazzetta Ufficiale per diventare operativa. Oltre un milione di persone saranno interessate dai provvedimenti della Protezione Civile, in caso di escalation del rischio vulcanico. Nel caso esplodesse il Vesuvio secondo la mappa nelle zone prima citate ci potrebbero essere ricaduta di materiale piroclastico, colonne di cenere alimentate dal vento, piogge acide. Nel testo diffuso dal dipartimento nazionale della Protezione Civile si specificano i particolari delle misure di prevenzione che ora dovranno essere sottoposte al vaglio delle amministrazioni comunali e delle comunità sociali. Per i Comuni che rientrano nella zona gialla sarà necessaria l’adozione di specifiche misure di salvaguardia per la popolazione, con strategie operative diversificate e attuabili in maniera dinamica sul territorio al momento dell’emergenza. L’area interessata dalla ricaduta di materiale piroclastico, infatti, durante l’eruzione con valori di carico elevati non è individuabile preventivamente, ma solo a evento in corso quando saranno note le reali condizioni eruttive e la direzione del vento. Il capo del dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione Campania e sentita la Conferenza dei Servizi, avrà cinque mesi di tempo per fornire alle diverse componenti e strutture operative del servizio nazionale le indicazioni per l’aggiornamento delle rispettive pianificazioni di emergenza per la zona gialla.

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