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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Rientra l'emergenza idrica in Irpinia, ancora problemi ad Ariano

Settimana decisiva per l'Alto Calore, l'obiettivo è riequilibrare il sistema con Puglia e Napoli

“Dobbiamo risolvere ancora qualche problema sul Tricolle dice il presidente dell'Acs, Lello De Stefano ma stiamo tornando alla normalità. Se non ci saranno ulteriori contrattempi, infatti, non dovrebbero esserci più disagi per il capoluogo e quasi tutti i comuni serviti dalla nostra rete. Ma solo brevi e circoscritte chiusure in quei paesi altirpini dove si stanno effettuando ancora numerosi interventi. Del resto il lavoro sulle perdite e sui contatori saltati a causa del gelo non è finito”. 
Queste le parole del presidente Lello De Stefano rilasciate a Il Mattino di Avellino. Il numero uno dell’Acs garantisce che l’emergenza idrica in Irpinia ha le ore contate. O meglio l'erogazione dell'acqua non dovrebbe più subire sospensioni programmate sul territorio, salvo per Ariano Irpino dove restano ancora delle criticità.
Questa settimana sarà decisiva per conoscere le sorti del servizio idrico in Irpinia. Questa mattina appuntamento a Caserta, dove si svolgerà l’ incontro tra l'Acquedotto Pugliese, il suo Ato di riferimento e la Regione Puglia, da una parte, e la Regione Campania, l'Ato Calore Irpino e, naturalmente, l'Acs dall'altra. L'obiettivo è riequilibrare le quote di assegnazione dell’acqua,  si protende per 600 litri in più al secondo.
Domani invece si va verso l’approvazione della delibera sul finanziamento del potenziamento dell'impianto di Cassano. La giunta regionale dovrebbe stanziare 7 milioni e 636mila euro per realizzare la terza pompa di sollevamento, necessaria per evitare di mettere ulteriormente in sofferenza il sistema

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