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Cronaca

Emergenza furti nel Mandamento Baianese, Spena: "Aumentano i controlli, ma molti non denunciano"

Le parole del Prefetto di Avellino: "I numeri sono molto contenuti, ma evidenziano un aumento rispetto al 2019. Irpinia crocevia di gruppi che provengono dalle province limitrofe. Rinforzi continuativamente presenti tra dicembre e gennaio"

Emergenza furti anche nel Mandamento Baianese. Alla luce dei recenti episodi si è tenuta, in giornata, una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al termine della quale il Prefetto di Avellino Paola Spena ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "I sindaci si sono mostrati soddisfatti. Hanno preso atto del massimo sforzo profuso dalle forze dell'ordine. Già da venerdì scorso, inoltre, vi è stato un incremento di controlli sul territorio. Abbiamo elaborato un'analisi dei dati: parliamo sempre di numeri molto contenuti, ma con un aumento rispetto al dato del 2019. Tutti i presenti hanno condiviso l'idea che la sicurezza si compone di tanti tasselli. Voglio ricordare che, a partire dal 1° dicembre, è stato pubblicato un decreto, destinato ai comuni della nostra provincia, per poter accedere a finanziamenti per i sistemi di videosorveglianza, a patto che si rispettino determinati requisiti richiesti. Qualche comune, in particolare, ha segnalato una problematica e cioè: molti non denunciano. Se il dato non emerge, l'analisi potrebbe essere non corretta".

"I sindaci valuteranno se voler aderire o rinnovare quegli accordi di vicinato che furono stipulati tra il 2018 e il 2020"

Le principali criticità sono state registrate a Quadrelle, dove alcuni cittadini sono scesi in strada per individuare un presunto ladro: "I sindaci si sono impegnati a richiamare le rispettive popolazioni su questo concetto: questa è un'attività precipua delle forze dell'ordine, non nei cittadini. Tuttavia, nel prendere atto di questa indigenza dei cittadini a segnalare eventuali anomalie, gli stessi sindaci valuteranno se voler aderire o rinnovare quegli accordi di vicinato che furono stipulati tra il 2018 e il 2020 ed erano finalizzati a costituire gruppi di WhatsApp, volti all'identificazione dei ladri e a individuare il loro terminale in un componente della Polizia Municipale che, a sua volta, potesse avere come interlocutore l'Arma dei Carabinieri o, comunque, una delle forze dell'ordine".

"Raramente, tali episodi si verificano per mezzo di gruppi autoctoni, sebbene quelli appena citati possano avere dei riferimenti in Irpinia"

Si tratta di fenomeni criminosi che, come sottolinea il Prefetto: "Vengono compiuti dalle province limitrofe. L'Irpinia rappresenta, a tal proposito, un crocevia, per gruppi che provengono, perlopiù dal Napoletano, dal Foggiano e, talvolta, anche dal Salernitano. Raramente, tali episodi si verificano per mezzo di gruppi autoctoni, sebbene quelli appena citati possano avere dei riferimenti nella provincia di Avellino. I rinforzi saranno continuativamente presenti, per tutto il mese di dicembre e anche a gennaio 2023. Faremo, poi, un monitoraggio verso la metà di gennaio. La videosorveglianza, in tal senso, è uno strumento fondamentale e, a tal proposito, il sindaco di Sperone ha sottolineato l'utilità di un sistema con lettori ottici che consente, alle forze dell'ordine, di seguire alcune situazioni. Stiamo orientando i nostri sforzi su alcune zone, tra cui il Montorese, una delle zone più colpite nel 2021. Un altro elemento che allarma, e non poco, è il fatto che i tentati furti siano aumentati del doppio rispetto al 2019. Questo, tuttavia, significa che l'azione di prevenzione ha consentito di evitare che gli episodi giungessero a compimento" conclude Spena. 

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