De Luca a Bagnoli Irpino: "Faremo rinascere il Laceno"
Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, è intervenuto in diretta da Bagnoli Irpino, nel corso della manifestazione "Drive in Rosa"
Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, è intervenuto in diretta da Bagnoli Irpino, nel corso della manifestazione "Drive in Rosa". Ecco le sue dichiarazioni:
"Ricordiamolo sempre, il virus non è scomparso. E si è abbassata di molto l’età media dei nuovi contagiati. Quindi occorrono prudenza e senso di responsabilità. Bisogna portare sempre la mascherina e usarla dove obbligatoria (locali e mezzi pubblici, negli assembramenti). La prevenzione è fondamentale. Davvero una bella mattinata sull’altopiano del Laceno, in Alta Irpinia. Si rinnova la “Camminata in rosa”, appuntamento annuale per la prevenzione del tumore al seno. La Regione Campania è in prima linea nella lotta ai tumori. Investiamo enormi risorse nella ricerca, nelle attività di prevenzione e di screening e nel potenziamento delle nostre strutture ospedaliere. La sicurezza deve essere un dovere di tutti. Eravamo partiti da situazioni dove lo screening oncologico era tra i più bassi d'Italia. Ora abbiamo capito che la prevenzione è ciò che ci permette di individuare il problema quando c'è. Intervenire subito significa salvare la vita di una donna. Abbiamo rinnovato le tecnologie. Abbiamo la possibilità di utilizzare mammografi di ultima generazione. La Regione Campania ha finanziato 160mln per un grande progetto di ricerca contro il cancro".
"Faremo rinascere il Laceno"
"Noi, questa mattina, abbiamo fatto una manifestazione bellissima. Il sindaco di Bagnoli Irpino ha già annunciato la ristrutturazione di quel meraviglioso luogo che è il Laceno". Proprio per quanto riguarda le seggiovie, il presidente della Regione si rivolge ai sindaci: “Per gli impianti di risalita ci sono 12 milioni di euro, se non vi sbrigate, la gara la faremo noi. Questo è un patrimonio benedetto da Dio. In questi mesi la Campania ha fatto un lavoro straordinario per fronteggiare il Covid ma anche per sostenere le imprese. Abbiamo dato ai giovani professionisti un contributo di 1000 euro. Abbiamo dato un contributo alle famiglie con disabili e con figli al di sotto dei 15 anni. Abbiamo fatto uno sforzo immane ma, adesso, dobbiamo aprire la stagione dello sviluppo. Non possiamo accettare che le aree interne si spopolino perché i giovani, per avere una famiglia, devono emigrare al Nord. Questa è la sfida dei prossimi mesi".