Dogana ritorna nella disponibilità della collettività
Il bene era della famiglia Sarchiola
La Dogana è di proprietà del Comune di Avellino. Il simbolo storico della città ritorna nel patrimonio della collettività.
La firma del decreto di esproprio segna un passaggio storico: "E’ un fatto importantissimo – dice l'assessore Tomasone- a cui abbiamo lavorato tantissimo come assessori, e che il sindaco ha seguito in prima persona in tutti i passaggi. Partiremo dal progetto preliminare approvato nel 2012 dalla Soprintendenza, e sulla base del quale abbiamo avuto il riconoscimento di bene di pubblica utilità. La nuova Dogana avrà una una sala da 200 posti polifunzionale, una caffetteria ed altre sale espositive. Questo progetto – riferisce ancora l’assessore all’Urbanistica - sarà avviare la fase esecutiva per accedere quanto prima al finanziamento".
Al suo fianco c'è l'assessore Costantino Preziosi che aggiunge: "Dalla prossima settimana inizieranno i sondaggi geologici e le prove sui materiali costituenti l’involucro della Dogana. Questi dati andranno al pool di progettisti già individuato da tempo per avviare la progettazione architettonica e strutturale"
Un sospiro di sollievo per il Comitato nato per salvaguardare la Dogana: "Ha avuto la capacità e la forza di tenere sempre accese le luci sulla problematica. Noi siamo pronti al confronto. Qualsiasi idea valida è da tenere in considerazione" conclude Tomasone.
