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Cronaca

Dissequestro scuola Cocchia: la Procura fa ricorso

Non è stata ancora scritta la parola fine sulla questione concernente la scuola Cocchia

Non è stata ancora scritta la parola fine sulla questione concernente la scuola Cocchia. Nonostante il dissequestro della struttura, disposto dal Tribunale del Riesame in seguito alle verifiche sui lavori di ristrutturazione effettuati dal Comune di Avellino, la Procura della Repubblica di Avellino ha depositato un nuovo ricorso in Cassazione.

La Procura spinge fortemente su presunti vizi presenti nella formulazione delle motivazioni con le quali, il 28 luglio scorso, il collegio giudicante ha confermato le precedenti decisioni del Gip consentendo, finalmente, la riapertura del plesso scolastico.

Nel ricorso sono stati riportati alcuni passaggi delle ordinanze che fanno riferimento ai lavori di ristrutturazione svolti sul plesso che “lascerebbero immutato il potenziale rischio di sfondellamento dei solai”. All’interno dello stesso, inoltre, sono state citate anche alcune raccomandazioni del Gip di intervenire sull’edificio per l’adeguamento e il consolidamento sismico.

La questione, quindi, non è ancora chiusa. Adesso il Comune dovrà attendere ciò che stabilirà la Corte e prepararsi ad un eventuale nuovo procedimento. Fino a nuove disposizioni, ad ogni modo, rimane in vigore la revoca del sequestro della struttura.

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