Disagi al 'Mancini', esplode la rabbia: "Un girone infernale abbandonato da Dio"

Questa mattina, vi abbiamo parlato di uno spiacevole episodio riguardante il Liceo Scientifico "P. S. Mancini" di Avellino e, più precisamente, il plesso scolastico di Via Ferrante. A causa del mancato funzionamento dell'impianto di riscaldamento, già a partire dalla giornata di ieri, gli studenti hanno deciso di disertare le aule, in assenza di una comunicazione specifica sulla prosecuzione delle lezioni in presenza.

Ragazzi in Dad, esplode la rabbia di una madre

Nelle ultime ore, l'Istituto, tramite un avviso sui propri canali istituzionali, ha annunciato che: "In via del tutto straordinaria e solo per il tempo strettamente necessario, 1-2 giorni, le lezioni per le classi in via Ferrante, a partire da lunedì 13 dicembre, saranno in DAD in attesa del ripristino dell’impianto di riscaldamento, già in via di risoluzione".

Avviso di DAD al Plesso di Via Ferrante

La rabbia, tuttavia, è ancora tanta, non solo tra gli studenti, ma anche e soprattutto per i genitori che confidavano in una più pratica e concreta risoluzione del problema. La redazione di AvellinoToday riceve e pubblica lo sfogo della madre di uno degli alunni del plesso di Via Ferrante: "I ragazzi, con una sorta di punizione, da lunedì saranno in dad, senza turnazione, senza date precise, di punto in bianco in dad, perché non manca il gasolio ma l'impianto di riscaldamento è rotto. Siamo stati avvisati con una comunicazione sul sito firmata da nessuno. I genitori sono sul piede di guerra. Non solo i riscaldamenti non ci sono, le aule imbarcano acqua dal soffitto, alcune già sono state fatte sgombrare nei giorni scorsi, la strada pedonale è sudicia, vi sono abiti dismessi e siringhe".

Una situazione di assoluto degrado caratterizza, dunque, il plesso di Via Ferrante: "Qualche giorno fa, nel parcheggio, è stato allontanato un uomo che in macchina si masturbava, una professoressa davanti al portone della scuola è stata aggredita e derubata del cellulare. Un girone infernale abbandonato da Dio e dagli uomini che si ostinano a chiamare sede. Ricordo che doveva essere un rimedio temporaneo durante il sequestro della sede principale. Per attirare iscritti nella ripulita e calda sede di Via de Conciliis, oltre all'ufficio della dirigente e gli uffici di segreteria, ci sono solo prime e seconde, per attirare nuovi iscritti, tutti gli altri sono figli di un Dio minore, privati di laboratori, computer, ora anche di riscaldamento. E chiunque osi protestare, deve sentirsi rispondere: 'pensate ai bambini che dormono nelle tende'. Penso che la cittadinanza debba conoscere la situazione della prima scuola in Dad senza Covid".