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Cronaca

Diffamazione e reiterata violazione dei domiciliari, Lamberti resta in carcere

Nella mattinata di oggi, presso il Tribunale di Avellino, i legali di Lamberti hanno chiesto la scarcerazione per il 63enne 

Lo scorso sabato 5 marzo veniva eseguito dalla Digos della Questura di Avellino il provvedimento di revoca della misura degli arresti domiciliari e contestuale sostituzione con la custodia in carcere nei confronti di Rosario Lamberti, 63enne di Avellino, imputato di una pluralità di fatti di diffamazione, emesso dal Tribunale di Avellino a seguito di reiterata violazione dei divieti connessi agli arresti domiciliari.

In data odierna ha avuto luogo il giudizio a carico di Rosario Lamberti per il tentativo di estorsione ai danni di Eziolino Capuano nel periodo in cui, quest'ultimo, era l'allenatore dell'Us Avellino. Stamattina è iniziata l'istruttoria dibattimentale con l'escussione dello stesso Capuano. L'allenatore ha confermato di aver interpretato la richiesta di sponsorizzazione di Lamberti come un tentativo di estorsione in quanto, dal suo punto di vista, il diniego aveva portato a una serie di trasmissioni diffamatorie. Una serie di offese che non avevano riguardato soltanto la sfera professionale, ma anche quella personale. Successivamente veniva ascoltato l'agente di polizia che ha provveduto a recuperare i tabulati da cui si evincevano le chiamate intercorse in quel periodo tra Lamberti e Capuano. Alla fine è stato ascoltato anche Giuseppe Matarazzo che, al tempo, era addetto stampa dell'Us Avellino e che ha riferito di aver percepito il problema di Ezio Capuano - di ricordarsi delle trasmissioni di Lamberti - e di aver deciso di epurare dalla rassegna stampa le trasmissioni di Lamberti proprio perché riteneva che riguardassero la vita personale del mister e che avrebbero potuto minare la tranquillità dello spogliatoio e dello staff.
Alla fine, lo stesso Lamberti  - difeso dagli avvocati Giuseppe Di Gaeta e Lorenzo Scafuri - ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee sostenendo che, nel periodo in cui si sono svolti i fatti, le sue trasmissioni non andavano in onda su Just tv ma su una televisione che apparteneva al bouquet di emittenti di D'Agostino che - già allora - era presidente dell'Avellino. Per quanto riguarda, infine, la misura cautelare, veniva confermato l'aggravamento della misura cautelare dagli arresti domiciliari alla detenzione carceraria. Questo perchè Lamberti è stato arrestato per reiterata violazione degli arresti domiciliari e, nonostante la restrizione, ha continuato a pubblicare video su YouTube e, quindi, a commettere i reati per il quale era stato tratto a giudizio.  

La tentata estorsione ai danni di Eziolino Capuano

Nel maggio scorso, nei confronti di Lamberti, i carabinieri di Avellino hanno fatto scattare la misura cautelare degli arresti domiciliari su disposizione della procura avellinese per tentata estorsione e diffamazione a mezzo stampa. Il conduttore di “Dentro la notizia” era stato denunciato dall’ex allenatore dell’Avellino, Eziolino Capuano. Stando a quanto si apprende, Lamberti avrebbe richiesto 5mila euro al mister in cambio di una campagna stampa a favore. Non ricevendo la suddetta somma, Lamberti avrebbe ripetutamente diffamato Capuano all’interno delle sue trasmissioni.

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