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Cronaca

Delitto Masucci, la Procura non ha dubbi: si tratta di suicidio

Chiesta l’archiviazione del procedimento per omicidio a carico di ignoti

La notizia, dopo interminabili mesi d'indagine, è arrivata adesso: la morte di Ugo Masucci, il settantenne dentista ritrovato senza vita nel soggiorno della sua villa di Contrada Archi, non fu causata da terzi o effetto di una rapina finita male, bensì si tratta di morte autoinflitta. Ovvero, un suicidio. 

Quella della morte autoinflitta e l'ipotesi più plausibile secondo quanto emerge dagli esami effettuati dal medico legale. Moltissimi gli elementi che deporrebbero in questo senso, a cominciare dall’assenza di segni di aggressione, l’integrità degli abiti, l’unica presenza di lesioni limitata al capo, unicità del colpo e la direzione dal basso verso l’alto. Ancora, poi, l’unico profilo genetico scoperto sulla pistola è proprio quello del dentista. Stesso discorso anche per l’esame stub su mani e indumenti del medico. Tracce di antimonio, bario e silicio. 

Per queste motivazioni, i magistrati della Procura di Avellino hanno chiesto l’archiviazione del procedimento per omicidio a carico di ignoti aperto l’undici dicembre dopo il rinvenimento del cadavere del professionista. 

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