Da luglio 205 casi di Covid in Irpinia, circa la metà guariti
Ieri un solo contagio nel capoluogo, i degenti non sono mai stati in pericolo di vita
Il Covid continua a serpeggiare tra la popolazione irpina, ma fa sicuramente meno paura. Questo non significa che bisogna allentare la presa, anzi bisogna rispettare le regole e mantenere le distanze di sicurezza, tuttavia la situazione sanitaria rispetto alla prima ondata è notevolmente mutata in meglio.
Nel corso della seconda ondata, da luglio, sono stati registrati 205 casi. Quasi la metà sono o guariti o in via di guarigione, un centinaio dunque quelli attivi.
Al momento sono 8 i malati ricoverati presso il reparto di Malattie Infettive dell'azienda Ospedaliera Moscati di Avellino. Due persone sono state dimesse: il dipendente della Provincia e l'ex vice Prefetto. Le condizioni dei degenti non destano preoccupazione, nessuno è mai stato in pericolo di vita, né ha avuto bisogno di macchine per la respirazione.
I cluster sotto stretta osservazione sono quelli tra il Mandamento e il Vallo di Lauro che hanno coinvolto 47 persone. Sedici invece i contagia in Valle Caudina.
Ieri un caso isolato nel capoluogo, a contrarre il virus una donna di 48 anni rientrata dall'est, ma sembra ormai spento il cluster tra Avellino, Mercogliano e Solofra.
I pazienti ricoverati al Moscati per Covod sono: 2 di Quindici, fli altri, di Avellino Manocalzati, Monteforte, Mercogliano, Montemarano. Ad essi si aggiunge un napoletano trasferito dal Cotugno alla struttura sanitaria avellinese.