Medici e infermieri no vax, ad Avellino sospensione dello stipendio e ricollocamento
Lo ha annunciato il direttore generale dell'Asl di Avellino Maria Morgante
Dopo la sollecitazione a vaccinarsi, ad Avellino si procede con la sospensione dello stipendio nei confronti di medici ed infermieri che non si sono vaccinati contro il Covid-19. Ad annunciarlo è stato il direttore generale dell'Asl di Avellino Maria Morgante.
Dovrebbero essere circa dieci i sanitari tra medici, infermieri e oss a cui sarà sospesa l'erogazione dello stipendio fino alle fine dell’anno o a cui saranno affidati incarichi che non prevedono contatti con i pazienti.
"Dobbiamo tutelare l'interesse pubblico"
"Ci siamo immediatamente adoperati per attivare tutte le procedure previste dal decreto 44 dell’1 aprile scorso - aveva dichiarato la dirigente dell'Asl di Avellino, Maria Morgante - noi dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per tutelare in primis l’interesse pubblico. Dobbiamo garantire che tutto il personale che lavora in sanità sia vaccinato per tutelare se stesso e la collettività. Il vaccino è uno strumento di civiltà e di tutela della salute pubblica. Per questa ragione è indispensabile che tutti si vaccinino, a partire proprio dagli operatori sanitari, per i quali c’è un obbligo di legge".