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Cronaca

A gennaio l'appello contro la sospensione del capo dell’Ispettorato

L'uomo è accusato di corruzione

Il 9 gennaio si discuterà l’appello contro la sospensione per nove mesi dal pubblico esercizio per Renato Pingue, il capo dell’Ispettorato interregionale del Lavoro di Napoli. L'uomo era detenuto ai domiciliari a causa della pesante accusa di corruzione; successivamente, la misura in questione era stata revocata dal Gip del Tribunale di Avellino.

La vicenda

Stando a quanto afferma la Procura di Avellino, l'uomo avrebbe agevolato le aziende Antonio Capaldo Spa e Natalia Doc. in cambio dell'assunzione del figlio. Renato Pingue, difeso dai legali Ettore Freda e Giuseppe Fusco, ha professato con forza la propria innocenza affermando, inoltre, di aver sanzionato con sei milioni l'azienda incriminata. Il gip, Fabrizio Ciccone, ha sostituto gli arresti domiciliari con una misura interdittiva. 

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