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Cronaca

Coronavirus, ecco i dati del Ministero della Salute aggiornati al 23 luglio 2021

La situazione dei contagi in Italia, ripartita per regioni

Ecco la diretta della conferenza stampa odierna sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid-19 della Cabina di Regia con il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, e il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza.

Brusaferro: "La curva risale anche in Italia"

Queste le dichiarazioni del presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro: "La mappa di oggi vede molti Paesi migrare dal colore verde verso il giallo e dal giallo verso il rosso. Anche l'Italia comincia ad avere un trend in crescita: la curva torna a salire e ciò si traduce in un colore che, per il nostro Paese, tende a scurirsi. L'incidenza mostra come, in quasi tutte le regioni italiane, ci sia una marcata crescita, caratterizzata da nuovi casi nella fascia soprattutto 10-29 anni e, subito dopo, 30-39. La trasmissibilità è ampia e supera l'1 in tutte le regioni, l'età mediana per i ricoveri è in abbassamento. Il numero di casi relativi alla variante delta ha superato quelli concernenti la variante alfa".

Continuano ad aumentare, tuttavia, le vaccinazioni: "Il dato positivo è che gli over 50, nel 64%, hanno completato il ciclo, gli over 60 nel 69% e gli over 70 nell'oltre 80%. Rimane, comunque un dato importante, da recuperare, il fatto che una quota importante di persone, al di sopra dei 50 anni, non ha fatto ancora una dose. Viceversa, è positivo il fatto che oltre il 50% della fascia 20-39 ha fatto almeno una dose".

Inoltre: "Alcune regioni hanno un andamento a scenario 4, con un Rt pari o superiore a 1,50; altre con uno scenario 3, con Rt pari o superiore a 1,25; altre con scenario 2, con Rt pari o superiore a 1. L'incidenza è raddoppiata e cambia significativamente anche la trasmissibilità del virus. La variante delta sta diventando quella dominante e, coerentemente a quanto sta accadendo negli altri Paesi, continuerà ad assumere questo carattere di dominanza".

Rezza: "La situazione si sta complicando, ma i dati inglesi sull'efficacia dei vaccini è incoraggiante"

Secondo il direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza: "La situazione si sta un po' complicando: in alcuni Paesi d'Europa, tra cui Regno Unito, Spagna e Portogallo, oltre ad alcune zone della Grecia, il virus ha un'incidenza molto elevata. Ciò interessa anche molti nostri giovani che vanno all'estero per vacanza, come accaduto a Malta, che rischiano di rimanere bloccati. La variante delta ha un indice di trasmissibilità molto elevato, per questo si riduce il tempo di trasmissione da un caso all'altro. Questo non vuol dire, però, che è più aggressiva. Fortunatamente, ci sono anche i dati inglesi, i primi ad avere a che fare con questa variante, secondo cui il ciclo vaccinale risulta avere efficacia anche contro questa variante. Questo implica che, oltre alle normali precauzioni che bisogna prendere, la cosa migliore per difendersi è correre a vaccinarsi. Ci auguriamo che con questa campagna vaccinale l'aumento dei casi non abbia un impatto in termini di congestioni ospedaliere". 

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