Coronavirus, ecco i dati del Ministero della Salute aggiornati al 30 aprile 2021
La situazione dei contagi in Italia, ripartita per regioni
L'epidemia di coronavirus in Italia: ecco i dati del Ministero della Salute sull'emergenza coronavirus in Italia, aggiornati al 30 aprile 2021.
Rezza: "Situazione stabile, migliora la decongestione in area medica"
Ecco le parole del Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza: "Il quadro epidemiologico è stabile rispetto alla scorsa settimana, con un lieve miglioramento. L'Rt sta lì, nel senso che questo piccolo aumento rientra in quella che si può definire una situazione, grossomodo, stabile. La notizia migliore è la decongestione dei posti in area medica: per quanto concerne la terapia intensiva, siamo intorno al 30%. Naturalmente, ciò è dovuto al fatto che, diminuendo molto gradualmente l'incidenza, si verifica la decongestione. Bisogna, comunque, mantenere alta l'attenzione: se è vero che vi sono delle riaperture necessarie, d'altra parte bisogna stare molto attenti".
Come ribadito più volte, Rezza sostiene che non ha più senso parlare di variante inglese: "Oramai, è il ceppo prevalente: ha una velocità di trasmissione maggiore rispetto ai ceppi precedenti. Per questo motivo, richiede maggior prevenzione e controllo. Non abbiamo aumenti rilevanti di altre varianti: la brasiliana si attesta sul 4-5%, dove abbiamo ancora un po' di incidenza in Lazio e Toscana; la nigeriana sul 7% in Umbria, ma è irrilevante. Tuttavia, ci troviamo in un mondo globalizzato, in cui le persone circolano e, con esse, anche il virus: abbiamo rilevato un caso di variante indiana, che deve essere investigata. Sappiamo che, comunque, l'epidemia in India non è sostenuta particolarmente da questa variante: stiamo parlando di un paese di 1,4 miliardo di abitanti, dove non sono state prese le giuste precauzioni per contenere la rapidità del contagio. Il Ministero della Salute, dal canto suo, ha fatto sì che l'Italia fosse uno dei primi Paesi a prendere precauzioni per chi provenisse da Stati quali India, Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka, con screening e quarantena vigilata e un'ordinanza apposita".
Importantissima è l'accelerazione della campagna vaccinale: "Siamo arrivati finalmente a superare il numero fatidico delle 500.000 vaccinazioni al giorno. Il numero delle dosi è molto in crescita, soprattutto a partire dai mesi di maggio e giugno. E' necessario mettere in sicurezza anziani e persone fragili, abbattendo il carico di sintomatologia grave e l'impatto dell'ospedalizzazione. A quel punto, potremmo mettere sotto controllo la circolazione del virus".
Di seguito, la diretta della conferenza stampa del 30 aprile sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid-19 della Cabina di Regia con il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, e il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza.