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Cronaca

Irpinia messa in ginocchio dal Covid, Morgante: "Media ben superiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti"

Il direttore generale dell'Asl di Avellino, presente al centro vaccinale del capoluogo, ha fatto il punto della situazione sull'aggravarsi dell'emergenza epidemiologica

Il direttore generale dell'Asl di Avellino, Maria Morgante, presente al centro vaccinale del capoluogo, ha fatto il punto della situazione sull'aggravarsi dell'emergenza epidemiologica. 

"289 positivi ogni 100.000 abitanti: dato allarmante"

"Negli ultimi giorni, stiamo registrando un incremento di positività esponenziale rispetto a un dato vecchio, che parte dal mese di maggio e arriva fino a oggi. Fino al mese di ottobre, siamo riusciti a controllare i casi in maniera precisa, perché avevamo numeri bassi, con una media settimanale di 50-70, massimo 100 positivi a settimana. Oggi, ci ritroviamo, già a partire dall'8 novembre, con un numero superiore ai 200 casi a settimana, fino ad arrivare alla settimana che va dal 20 al 26 dicembre, con 1.166 positivi. La media è ben superiore ai 50 ogni 100.000 abitanti: abbiamo 289 positivi, il che è un dato piuttosto allarmante. Rispetto a questo dato, il Dipartimento di Prevenzione ha chiesto aiuto ai sindaci, chiedendo, rispetto a un elenco di persone positive all'interno di quei comuni, di emettere provvedimenti di isolamento per i positivi e per i contatti stretti. Sono stati interessati, in particolare, 19 comuni, che stanno provvedendo a emettere tali provvedimenti, notificandoli anche al Dipartimento di Prevenzione che, a partire dal decimo giorno, provvederà anche alla verifica della positività o meno del soggetto messo in isolamento".

"Oggi 437 positivi, al lavoro per incrementare drive-in e centri vaccinali"

La situazione è abbastanza complicata: "Nella giornata di oggi si registrano 437 positivi al tampone molecolare e 436 al tampone antigenico. I numeri sono elevatissimi: nel mese di dicembre, abbiamo somministrato 27.000 tamponi molecolari, con 2.700 positività riscontrate. Circa 17.000 tamponi antigenici e, di questi, 1.700 positivi. Il Dipartimento di Prevenzione sta lavorando per incrementare anche i drive-in, per verificare sia le positività legate ai contatti stretti, sia i tamponi antigenici. Stiamo cercando di incrementare anche i centri vaccinali: abbiamo già programmato le prossime prenotazioni alla piattaforma, prevedendo almeno 4.800-4.900 vaccini al giorno".

"Stiamo valutando la richiesta delle farmacie di somministrare vaccini, per la Caserma Berardi..."

Sulla richiesta delle farmacie di somministrare vaccini anti-Covid, la Morgante precisa: "Rispetto a ciò, stiamo valutando tale possibilità. Naturalmente, è un'organizzazione che dobbiamo mettere in piedi, dobbiamo capire se è l'Asl a portarli alle farmacie, o se vengono loro a ritirarle. In ogni caso, abbiamo messo in campo un po' tutte le strategie".

Sulla Caserma Berardi: "Abbiamo già ottenuto la disponibilità per la struttura, aspettiamo quella di medici e infermieri che dovrebbe arrivare a giorni".

"La Regione deciderà sulle scuole per la riapertura"

Sulla riapertura delle scuole, prevista dopo le vacanze natalizie: "Prima della chiusura, abbiamo lavorato tantissimo all'interno delle scuole, ci sono stati tantissimi focolai, abbiamo dovuto rincorrere questi casi e i relativi contatti. Ora, dobbiamo capire cosa cambierà in questi 15 giorni di chiusura. La Regione deciderà sulle azioni da porre in essere".

"Resteremo in zona bianca fino a quando terremo sotto controllo la situazione"

Nonostante ciò, le dichiarazioni della Morgante su un'eventuale zona rossa sono rassicuranti: "Al momento, non rischiamo, perché abbiamo un'occupazione di posti letto e di terapia intensiva in Area Covid che non ci porta a decidere rispetto a questa situazione. Resteremo in zona bianca fino a quando riusciremo a tenere sotto controllo la situazione da questo punto di vista. In Irpinia, il tasso di positività è anche più basso rispetto al dato regionale".

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