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Cronaca

Un'altra vita spezzata dal Covid: San Martino Valle Caudina piange la scomparsa di Antonio

La comunicazione dell'amministrazione comunale

Dopo le dimissioni della moglie Anna, si sperava anche nelle sue; ma il Covid ha voluto la sua ottava vittima nel nostro paese e si è preso la vita di Antonio De Pasquale.

Marito, padre e nonno esemplare, persona lucida, dalla memoria ferrea, versatile di carattere e di azione, colto ed istruito, nonostante avesse solo la V elementare (frequentò la scuola elementare con Gianni Raviele), buono d’animo e gentile, lascia un vuoto d’affetti e di memoria difficile anche da immaginare. Ha lavorato nella Società Governativa Americana “Pag Company”, contribuendo alla costruzione della Stazione Radar di Lago Patria. Ma ci piace ricordarlo soprattutto perché era un bravo musicista. Da 10 ad 83 anni ha sempre suonato nei migliori complessi bandistici. Iniziò nel 1940, a soli 11 anni, suonando il trombone solista nella Banda di Montesarchio. Ha terminato la sua carriera suonando il Basso Tuba. Alla moglie Anna, ai figli Giuseppe ed Antonella, ai fratelli Anna e Saverio, ai nipoti Antonio, Anna e Francesco ( quest’ultimo segue, con profitto, le orme musicali del nonno), il cordoglio dell’Amministrazione comunale tutta. Nonostante le cure amorevoli e continue ricevute da tutto il personale medico ed infermieristico dell’ospedale “G. Moscati”, il nostro caro Antonio non ce l’ha fatta. Il virus è purtroppo ancora forte ed imprevedibile; oltre al vaccino è necessario usare tutte le accortezze possibili per sconfiggerlo.

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