Coronavirus, due morti sospette: indagini su di una struttura di Ariano
Da 24 ore, il personale e gli ospiti si trovano in isolamento precauzionale all'interno del centro
Dalla giornata di ieri, veniva chiuso il centro di riabilitazione di Ariano Irpino "Minerva". La struttura in questione è anche una Residenza Sanitaria per Anziani. Da 24 ore, il personale e gli ospiti si trovano in isolamento precauzionale all'interno del centro. Stiamo parlando di circa 60 persone.
Si tratta di due morti sospette
La decisione giunge a causa di due morti sospette riconducibili, appunto, alla "Minerva". La struttura, che ospita in tutto oltre novanta persone fra anziani e operatori, adesso, attende l’esito del tampone sulle due donne decedute. Nel caso il test risultasse positivo, prtirà il consueto l’iter sanitario per contenere il contagio e mettere in quarantena chi è entrato in contatto con le due vittime.
De Luca: "Disporre accurati controlli nelle RSA"
Il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, si è espresso relativamente al problema della sicurezza all'interno delle RSA:
"Ho chiesto ai direttori generali di tutte le Asl, di disporre con la massima urgenza ulteriori e accurati controlli presso le RSA (Residenze sanitarie assistenziali) sull'intero territorio regionale, assicurando ogni supporto utile a prevenire contagi sia tra gli operatori che tra gli ospiti delle strutture".