Emergenza Coronavirus, Campania a rischio zona gialla
L'Agenas rileva, al 6 gennaio, un tasso di ricoveri in terapia intensiva pari al 10% (media nazionale 16%), mentre nei reparti ordinari l'indice sale al 20%
Passato il weekend dell'Epifania, in Italia alcune regioni cambieranno colore sulla base degli ultimi dati riguardanti contagi e ricoveri ospedalieri. La Campania rischia di abbandonare la zona bianca per passare in quella gialla nel caso in cui si registrerà un ulteriore aumento di positivi e di ricoveri sul territorio regionale. I limiti per entrare nella zona gialla sono due: la soglia del 10% di posti occupati da pazienti covid nelle terapie intensive e quella del 15% di posti occupati da pazienti Covid nei posti ordinari.
Ricoveri ospedalieri e contagi in crescita
Il dilagare della variante Omicron ha determinato un aumento vertiginoso dei contagi da Covid-19 in tutta Italia ed anche nella regione governata dal Presidente Vincenzo De Luca dove, nella giornata di ieri 6 gennaio, sono risultate positive ben 16.512 persone di cui 684 in Irpinia. All'aumento dei casi di positività si aggiunge la crescita di ricoveri che sta mettendo in crisi le strutture ospedaliere campane. Ieri, 73 erano i posti letto di terapia intensiva occupati ed 868 i posti letto di degenza occupati. L'Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), rileva per la Campania, al 6 gennaio, un tasso di ricoveri in terapia intensiva pari al 10% (media nazionale 16%), mentre nei reparti ordinari l'indice sale al 20% (media nazionale 22%).
Ad Avellino, nelle aree Covid dell’Azienda Ospedaliera Moscati, ieri 6 gennaio erano ricoverati 27 pazienti: 4 in terapia intensiva, 22 nella degenza ordinaria/subintensiva del Covid Hospital e 1 nell’Unità operativa di Malattie Infettive.
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Anche nella mappa del Centro europeo per il Controllo e la Prevenzione delle malattie (Ecdc), la situazione appare preoccupante con un'Italia colorata completamente di rosso. La Campania, come tutte le regioni ad eccezione della Sardegna, è in rosso scuro per indicare un'alta incidenza di casi, con oltre 500 contagi ogni 100mila abitanti.
Cosa cambia in zona gialla
Se la curva epidemiologica continuerà a salire e i reparti ospedalieri andranno sempre più in affanno, la Campania potrebbe aggiungersi alle altre regioni di colore giallo. Per quanto riguarda le regole e le restrizioni, in zona gialla poco o nulla cambia rispetto alla zona bianca. In Campania permane l'obbligo, emanato dalla Regione, di indossare la mascherina anche all'aperto. Confermato anche l'obbligo del Green Pass per i mezzi pubblici nelle città e per i mezzi a lunga percorrenza. Chi non ha un super green pass ha le stesse limitazioni. Per quanto concerne gli spostamenti, non ci sono limitazioni. E' possibile uscire dal proprio comune e dalla propria regione. Negozi e centri commerciali restano aperti sempre, senza nessun limite d'orario.