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Cronaca

Coronavirus in Campania, De Luca: "Ho proposto l'introduzione di sanzioni pecuniarie per i No-Vax"

Le parole del Presidente della Regione Campania nel corso del consueto appuntamento del venerdì pomeriggio: "Ho visto cartelli “giù le mani dai nostri bambini”. Questi sono dei farabutti. Dei somari irresponsabili. Mettiamoci in mano a persone competenti, non agli imbecilli"

Nel corso del consueto appuntamento con la videodiretta del venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fornito il punto della situazione sull'emergenza coronavirus, sulla campagna vaccinale e su altri importanti avvenimenti della settimana.

“In Italia abbiamo avuto, ieri, oltre 12mila positivi. Intere regioni si avviano a diventare zona gialla. Era facilmente prevedibile l’onda lunga di contagio che abbiamo già registrato in Europa. Ora dobbiamo fare ancora più attenzione. Per questo, il governo ha deciso di introdurre misure restrittive a carico di chi non si è vaccinato e giustamente chi non si è vaccinato avrà dei limiti nella vita sociale, non potrà andare al ristorante, in palestra, al cinema, al teatro, nei luoghi di assembramento. È il minimo che si potesse fare in Italia, se vogliamo evitare di chiudere il Paese intero. Provvedimenti come il super green pass, adottati del governo, sono giusti, ma spiega che si tratta di misure che arrivano in ritardo e vengono attuate in ritardo. Bisognava proprio aspettare il 6 dicembre per renderle operative? Ma cosa stiamo aspettando? Ci voleva la zingara per capire che bisognava introdurre l'obbligatorietà della terza dose per il personale sanitario? Misuriamo l’irresponsabilità di coloro che hanno promosso iniziative sgangherate. Registriamo anche il peso di milioni di concittadini che non hanno voluto vaccinarsi. Quest’ultimi sono la principale causa della diffusione del contagio e di occupazione dei posti in ospedale. La risposta è vaccinarsi tutti per bloccare il contagio. Abbiamo osservato che, anche i vaccinati che contraggono il contagio, nella grandissima parte non finiscono in ospedale e non hanno neanche sintomi”.

"È il minimo che i No-Vax non possano frequentare ristoranti, palestre ecc."

“Nella Conferenza Stato-Regioni di qualche giorno fa l’ho detto chiaramente, ci dobbiamo convincere che se in Italia non mettiamo in piedi un piano di controlli rigorosissimo, le misure di sicurezza che prendiamo rischiano di rimanere sulla carta. E rischiamo di fare la fine dell’Austria che due settimane fa ha deciso di avere misure differenziate per i non vaccinati (lockdown, tranne che per motivi di lavoro). Poi si sono accorti, in Austria, che era complicato fare i controlli e quindi hanno deciso di chiudere tutto il paese, danneggiando anche i vaccinati. Dunque, se non mettiamo in piedi un sistema di controlli efficace, rischiamo di fare la fine dell’Austria. Dopodiché diverrà inevitabile chiudere tutto. Questa a me pare francamente una cosa intollerabile e che dobbiamo evitare ad ogni costo. Allora, mi auguro che questa volta il nostro Governo metta in piedi un sistema di controlli rigorosissimo. Personalmente ho proposto anche l’introduzione di sanzioni pecuniarie: per chi non indossa la mascherina nei luoghi di assembramento, 100 euro di multa. Per chi frequenta luoghi dove è necessario il #greenpass senza esserne provvisto, 1000 euro di multa. Si fa così se si vuole fare seriamente. È evidente che non avremo mai la possibilità di controllare tutto e tutti, però se adottiamo misure esemplari, prima di trasgredire ci penseranno due volte".

“Abbiamo vissuto situazioni abbastanza bizzarre: per settimane e settimane ci sono stati cortei irresponsabili di persone non vaccinate senza mascherina, hanno prodotto danni incalcolabili. Eppure, quando interveniva la polizia con gli idranti, apriti cielo. Hanno bagnato i manifestanti e si sono presi il raffreddore. Magari la prossima volta meglio usare degli idranti a secco come in lavanderia, così non roviniamo la messa in piega di nessuno. Abbiamo la possibilità di non bloccare nuovamente l’economia del Paese. Sfruttiamola a dovere. Per due settimane, ventimila agenti devono essere dedicati al controllo anti-Covid. Due settimane di controllo rigoroso sono assolutamente possibili. Evitiamo di fare entrare nei locali persone non vaccinate. Evitiamo di girare senza mascherina. Questo porterà certamente effetti positivi. Una mascherina non è certamente un supplizio”.

"Dobbiamo tenere viva l'economia. Le scuole non possono chiudere" 

“Ieri il tasso di contagio era al 5,7%. Abbiamo una ripresa nelle vaccinazioni. Aver ridotto il tempo da sei a cinque mesi per la vaccinazione c’aiuterà a completare il lavoro per le scuole. Soltanto i non vaccinati mostrano problemi seri quando vengono ricoverati. Tutto sommato, se la situazione resta questa, reggiamo ma per reggere dobbiamo essere rigorosi, qui più che in altre regioni d'Italia. Ieri i positivi erano 900, tasso di contagiosità del 5.7%, sempre ieri 28mila vaccinazioni, c'è una ripresa delle vaccinazioni gran parte dei 900 positivi sono asintomatici, altri lievi sintomi, soltanto i non vaccinati hanno problemi seri. Abbiamo 267 classi chiuse per focolai. L’obiettivo è non chiudere l’economia della nostra regione. Dobbiamo tenere aperte tutte le attività economiche e sociali. Per questo dobbiamo vaccinarci tutti. Dobbiamo tenere aperte le scuole. Noi abbiamo fatto di tutto per riuscirci. Pensare di mandare tutto in DAD sarebbe una tragedia. Autorizzate le vaccinazioni per i bambini nella fascia di età tra i 5 e gli 11 anni. Il clima in Italia è pesante. Decisivo, in questo caso, sarà il ruolo dei pediatri. Ho visto cartelli “giù le mani dai nostri bambini”. Questi sono dei farabutti. Dei somari irresponsabili. Le stupidaggini che ascoltiamo sono assurde. Uno shock anafilattico può accadere anche se ti prendi un'aspirina. Con il vaccino fatto a milioni di persone non è successo niente”.  

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