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Cronaca

Riproducevano testi universitari violando le norme: blitz in due copisterie

E’ vietato fotocopiare più del 15 per cento dell’opera e, conseguentemente, dell’intero volume

Riproducevano testi universitari violando le norme. Due titolari di copisterie sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza.

L’attività svolta ha portato al sequestro complessivo di un pc desktop e un supporto informatico, del tipo hard disk, al cui interno erano immagazzinate, in formato digitale, le scansioni integrali di oltre 28.000 opere librarie, pronte per essere stampate e rivendute al pubblico.

Sequestrate anche due fotocopiatrici ed oltre 200 riproduzioni integrali di libri, effettuate mediante fotocopiatura e già pronte per la vendita.

E’ vietato fotocopiare più del 15 per cento dell’opera e, conseguentemente, dell’intero volume.
Al contrario, all’interno delle copisterie controllate, i libri venivano riprodotti integralmente mediante fotocopiatura da testi cartacei o stampa di file già detenuti sul pc sequestrato. Le copie ottenute venivano vendute ad un prezzo inferiore a quello del testo originale, recando così un notevole danno agli autori e alle librerie che commercializzano le opere originali.

Gli indagati rischiano la pena della reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da euro 2.582 a euro 15.493. Oltre la sanzione penale è prevista l’applicazione di sanzioni amministrative.

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