"Concorsopoli", chiuse le indagini sui due irpini coinvolti
L'indagine è partita nel 2016
Continua senza sosta l’indagine della guardia di Finanza relativa al concorso di reclutamento nel Corpo della Polizia Penitenziaria, partito nel 2016, e che vede due irpini finiti nell’inchiesta ribattezzata, successivamente, “Concorsopoli”.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Napoli, Giancarlo Novelli, ha chiuso le indagini proprio nei confronti dei due indagati:
E.D.M, 30 anni, di Avellino, e V.M., 27 anni, di Baiano.
Ai due viene contestato il reato di ricettazione perché, stando a quanto affermano gli inquirenti, hanno versato ingenti somme di denaro per conoscere in anticipo i questionari con le risposte esatte; oltre che di truffa, proprio perché avrebbero preso parte al raggiro con l’utilizzo delle risposte già note.
Ora, come da procedura, gli indagati, rappresentati dagli avvocati Alberico Villani e Silvio Sepe del foro di Avellino, avranno a disposizione venti giorni di tempo per presentare le memorie difensive o chiedere di essere ascoltati dai magistrati.