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Cronaca San Martino Valle Caudina

Ramificazioni dei clan di San Martino Valle Caudina nel Sannio: assolto Domenico Pagnozzi

La seconda sezione della Corte di Appello di Napoli ha assolto con formula piena il boss ritenuto capo dell’omonimo clan

La seconda sezione della Corte di Appello di Napoli ha assolto con formula piena il boss Domenico Pagnozzi, ritenuto capo dell’omonimo clan di San Martino Valle Caudina, dall’accusa di associazione di tipo mafioso che gli era contestata nell’operazione “la montagna”. L’inchiesta fa riferimento a delle presunte ramificazioni del clan Pagnozzi nel Sannio.

In primo grado Pagnozzi veniva condannato a 19 anni di reclusione. Nel corso del processo di secondo grado, invece, la pena era stata ridotta ad anni 16 e 10 mesi di reclusione. La Cassazione, infine, accoglieva i ricorsi dei legali di Pagnozzi, l’avvocato Dario Vannetiello e il professore Alfonso Furgiuele, rimandando la celebrazione del secondo grado di giudizio presso una diversa sezione della Corte di Appello di Napoli. 

Adesso il processo nei confronti di Pagnozzi, difeso dall’avvocato Luca Bancale e dal professore Alfonso Furgiuele, ha trovato la sua conclusione nell’assoluzione con formula piena.

L’operazione “La Montagna”

L’operazione denominata “La Montagna”, ebbe luogo nel giugno 2012 è portò all’arresto di numerosi esponenti ed affiliati del clan Pagnozzi di San Martino Valle Caudina. Le accuse erano molteplici: estorsioni, detenzione e porto illegale di esplosivi e armi da sparo, tutti aggravati dal metodo mafioso; usura, tentato omicidio; traffico di sostanze stupefacenti; detenzione e cessione continuata di stupefacenti.

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