Cibo avariato in un deposito di un ristorante: assolta l'imprenditrice
Il cibo scaduto era una rimanenza dell’anno precedente e quindi destinato all’immondizia
Fu ispezionata a maggio 2016 una cucina di un noto ristorante di Montella. I carabinieri con l’ausilio del personale dell’Asl trovarono nel deposito la presenza di alimenti scaduti e conservati male. Inoltre furono rilevati che il deposito non rispettava le norme igieniche. Il blitz scattò poco prima dell’apertura estiva, dopo il riposo invernale. I legali della ristoratrice denunciata hanno dimostrato al giudice per l’udienza preliminare, al termine del rito abbreviato che il cibo scaduto era una rimanenza dell’anno precedente e quindi destinato all’immondizia. Per tale ragione il giudice Antonio Sicuranza ha assolto la donna perchè il fatto non costituisce reato.