rotate-mobile
Cronaca

Vandalizzata ancora una volta la Chiesa del Rosario: scritta blasfema sulla facciata

Una vergogna senza fine quella che, periodicamente, interessa il luogo di culto situato in Corso Vittorio Emanuele. Scritte anche su un palazzo in Via Malta

Ancora un vergognoso episodio di vandalismo alla Chiesa del Santissimo Rosario di Avellino: nella notte, un gruppo di ragazzini ha lasciato sulla facciata del luogo di culto una scritta blasfema, indegna, indecente. L'ennesimo smacco a uno dei simboli religiosi più rappresentativi della città capoluogo.

Vandalizzata ancora una volta la Chiesa del Rosario: scritta blasfema sulla facciata

Scritte anche su un palazzo in Via Malta

Già tra novembre e dicembre dello scorso anno, la Chiesa del Rosario fu interessata da altri episodi di vandalismo, che culminarono nella comparsa di scritte No-Vax in diversi punti dell'esterno dell'edificio religioso.

Qualche mese di tregua, purtroppo, non è bastato a salvare il simbolo di Corso Vittorio Emanuele dalla reiterata stupidità di alcuni facinorosi che, evidentemente, non hanno nulla a che fare con principi quali l'educazione e il rispetto delle regole.

Ma la fanatica furia del branco di ragazzini non si è limitata a deturpare soltanto il Rosario: altre scritte, realizzate con la stessa bomboletta spray, sono apparse sul palazzo accanto alla Chiesa, situato in Via Malta, 4. 

È necessario, a questo punto, che le regole vengano fatte rispettare

Quanto accaduto nella notte appena trascorsa fa sorgere, ancora una volta, dei dubbi sull'assenza o inefficienza di controlli atti a garantire l'incolumità degli edifici e dei monumenti storici e religiosi.

È necessario, a questo punto, che le regole vengano fatte rispettare: un presidio fisso di forze dell'ordine è quanto la comunità avellinese chiede per evitare che certi, deplorevoli episodi possano verificarsi ulteriormente in futuro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vandalizzata ancora una volta la Chiesa del Rosario: scritta blasfema sulla facciata

AvellinoToday è in caricamento