La Questura rassicura: "Non ci sono basi Isis in Irpinia"
Questo è quanto è emerso dal processo a Fatima, la prima italiana partita per combattere in Siria
Non c’è una base islamica in Irpinia. Questo è quanto è emerso dal processo a Fatima, la prima italiana partita per combattere in Siria. Il giardiniere marocchino jihadista non ha formato alcun nucleo radicale nel territorio di Cervinara. La conferma arriva direttamente dalla Questura di Avellino.
A quanto pare, l’uomo è sparito per andare a combattere in Siria e, a Cervinara, è rimasto solo per tre mesi:
«Non riteniamo assolutamente che ci siano basisti sul territorio irpino. La situazione è monitorata con attenzione. L'attività di fotosegnalamento dei profughi è soltanto una delle fasi dell'analisi del fenomeno. Le operazioni di monitoraggio avvengono costantemente e coinvolgono anche carceri e altro».