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Cronaca Castelfranci

Accusati di minacce gravi e poi assolti, il fatto non sussiste

L'episodio era accaduto a Castelfranci l'anno scorso, in occasione del Venerdì Santo: protagonisti due uomini, padre e figlio, i quali rivolsero minacce a un meccanico del posto

Secondo l'accusa, avevano rivolto ingiurie e minacce gravi a un noto meccanico del paese. Oggi, per padre e figlio originari di Castelfranci, è arrivata la sentenza definitiva, ossia l'assoluzione, in quanto il fatto non sussiste.

Violenta lite verbale il giorno del Venerdì Santo

Tutto accadde la sera del Venerdì Santo dello scorso anno (19 aprile 2019), allorquando, all'incrocio nei pressi del bar Platani, nel comune irpino sopracitato, il meccanico, per poter transitare con la sua automobile, era sceso dal suo abitacolo per chiudere lo specchietto, evitando così eventuali collisioni con la seconda automobile, alla cui guida vi era un altro uomo, padre del ragazzo che, in quel momento, si era temporaneamente allontanato per andare ad acquistare le sigarette.

Proprio nel momento in cui il meccanico sarebbe uscito dalla sua vettura, sarebbe iniziata una violenta lite verbale con l'uomo della seconda vettura. A rincarare la dose, di ritorno dal tabacchino, il figlio che avrebbe rivolto al meccanico minacce talmente gravi da far scattare la denuncia.

In sede processuale, tuttavia, l'accusa non è riuscita ad argomentare prove convincenti per giudicare colpevoli i due aggressori verbali, usciti indenni da questa vicenda.

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