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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Serino

Camorra e showbiz a Serino, il sindaco Pelosi: "Non sapevamo chi fosse, faremo più attenzione"

Il primo cittadino afferma che – se avesse conosciuto i trascorsi dell’artista catanese Niko Pandetta – il patrocinio dell’amministrazione all’evento non sarebbe mai giunto

Ha destato grandissima indignazione l’articolo di Avellino Today relativo all’appuntamento musicale che ha avuto luogo a Serino, il 1 giugno 2022. Sul palco della rassegna, infatti, è giunto anche il trapper neomelodico Niko Pandetta. Per chi non lo sapesse, il cantante è il nipote del boss catanese Salvatore Cappello, sottoposto al regime speciale di detenzione 41 bis dal 1993. Cappello è stato uno dei massimi esponenti della guerra di mafia a Catania tra gli Anni 80 e 90. Il trapper aveva dedicato nel 2016 una canzone allo zio dal titolo “Dedicata a te”. Alcuni versi sono inequivocabili ed è veramente assurdo che, quest’ultimi, possano essere ripetuti su un palco, a cospetto di una platea di giovani: “Zio Turi io ti ringrazio ancora per tutto quello che fai per me, sei stato tu la scuola di vita che mi ha insegnato a vivere con onore, per colpa di questi pentiti sei chiuso là dentro al 41 bis”. Niko Pandetta, inoltre, è sempre colui che ha affermato "La mafia non esiste", in una recente intervista. Concetto che poi ha parzialmente riveduto e corretto.

“Portiamo avanti la nostra lotta alla criminalità anche all’interno delle scuole”

Neanche a dirlo, non può essere questa l’immagine che possiamo dare dell’Irpinia. Invitare “un artista” che dedica una canzone a un esponente di spicco della criminalità organizzata, di certo, non può essere ignorato (e accettato). Un’opinione, quest’ultima, che trova d’accordo anche il sindaco di Serino – Vito Pelosi – che, raggiunto dai nostri microfoni, ha immediatamente preso le distanze dai “contenuti” certamente poco positivi del cantante siciliano: “Innanzitutto voglio ribadire con forza il concetto che l’amministrazione comunale di Serino è impegnata quotidianamente nella lotta alla criminalità. Portiamo avanti la nostra lotta anche all’interno delle scuole e con numerose iniziative. Per quanto riguarda questo caso specifico, al di là delle strumentalizzazioni, un artista locale ha chiesto al comune la disponibilità a effettuare un concerto. Noi abbiamo dato il nostro patrocinio e, all’interno di questo evento, è venuto anche qualche ospite (Niko Pandetta N.d.R.) che noi non conoscevamo. Ovviamente questo non significa che Serino omaggia la criminalità, esalta i boss o lancia qualsivoglia messaggio che vada contro la legalità. Le azioni della nostra amministrazione contro l’illegalità sono concrete”.

“Cercheremo di fare attenzione anche al “corredo” degli ospiti”

Il primo cittadino, successivamente, afferma che – se avesse conosciuto i trascorsi dell’artista catanese Niko Pandetta – il patrocinio dell’amministrazione all’evento non sarebbe mai giunto: “Ovviamente garantisco che, anche in virtù di quanto accaduto in questa occasione, per i prossimi eventi mi occuperò personalmente di visionare e fare maggiore attenzione anche a queste cose. La forma è anche sostanza. Prometto che, per i prossimi appuntamenti, cercheremo di fare attenzione anche al “corredo” dell’appuntamento musicale”, conclude.

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