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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Bovini già macellati ad Avellino ma illecitamente detenuti a Messina

Trovati negli allevamenti boli endoruminali, generalmente utilizzati per l'identificazione elettronica dei bovini e, per legge, ritirati dal veterinario che ha seguito la macellazione delle bestie

Farmaci scaduti o guasti negli allevamenti del Messinese. Cinque gli allevatori denunciati per detenzione abusiva di armi e munizioni, ricettazione, macellazione clandestina e maltrattamento di animali, esercizio abusivo della professione di veterinario e detenzione e somministrazione agli animali destinati all'alimentazione, di farmaci scaduti o guasti. Nel corso del blitz della polizia a Sant'Agata di Militello sono stati sequestrati flaconi di antiparassitario per bovini ed ovicaprini, farmaci ed attrezzature necessarie per la somministrazione di terapie tra cui siringhe, aghi e provette per i prelievi di sangue.

Trovati negli allevamenti boli endoruminali, generalmente utilizzati per l'identificazione elettronica dei bovini e, per legge, ritirati dal veterinario che ha seguito la macellazione delle bestie.

I controlli sui boli trovati a San Fratello hanno confermato che risultavano inseriti in bovini gia' macellati presso il mattatoio di Avellino, pertanto illecitamente detenuti, e la cui presenza a San Fratello lascia ipotizzare l'utilizzo degli stessi in animali non a norma.

A cio' si aggiunga il rinvenimento di attrezzature utilizzate per la macellazione clandestina e per falsificare l'identita' anagrafica e sanitaria dei bovini. Nelle abitazioni anche proiettili calibro 12 e calibro 16, comunemente utilizzati per la caccia illegale ai cinghiali, nonche' 5 bossoli calibro 9, bossoli calibro 8 Flobert e bossoli di munizione da caccia calibro 36 ad anima liscia.

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