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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Bomba al Centro per l'Impiego, disposti i domiciliari per i due presunti attentatori

L’indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli, è stata avviata nel maggio 2020, a seguito della deflagrazione del menzionato ordigno artigianale

Bomba al Centro per l'Impiego di Avellino. In data odierna, il Gip del Tribunale di Napoli ha disposto i domiciliari per i due presunti attentatori, indagati per l'episodio avvenuto nel maggio del 2020 in Via Pescatori.

Bomba al Centro per l'Impiego: il resoconto

L’8 luglio 2021, il ROS unitamente al Comando Provinciale Carabinieri di Avellino ha eseguito 2 misure cautelari in carcere, emesse dal Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, nei confronti di due indagati gravemente indiziati di aver fabbricato, portato in luogo pubblico e fatto esplodere, in concorso fra loro, per finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico, un ordigno artigianale di "importante potenziale esplosivo” che causava un significativo danneggiamento al portone blindato del Centro per l’Impiego di Avellino.

L’indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli, è stata avviata nel maggio 2020, a seguito della deflagrazione del menzionato ordigno artigianale.

In data 27 luglio 2021, i giudici del Tribunale del Riesame disponevano la scarcerazione dei due presunti attentatori, un 52enne e un 49enne, escludendo il reato di terrorismo e di eversione per i quali i due uomini, arrestati lo scorso 8 luglio, venivano accusati.

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