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Cronaca

Rischio emergenza rifiuti in Irpinia: parte la corsa contro il tempo

In mattinata l'assessore Penna dovrebbe firmare un'ordinanza per vietare ai cittadini il conferimento dell’umido almeno per i prossimi giorni

Il blocco del servizio di raccolta della frazione organica comunicato ieri dalla società Irpiniambiemte preoccupa i consiglieri democratici, già fortemente divisi sul caso Stir. Dopo lo stop all’impianto di Pianodardine, molto probabilmente l’assessore all'ambiente, Augusto Penna, già in mattinata firmerà un’ordinanza per vietare ai cittadini il conferimento dell’umido almeno per i prossimi giorni ed evitare l’accumulo di sacchetti d’immondizia lungo le strade del capoluogo. La speranza è che la questione possa risolversi in breve tempo.

Intanto l’ex senatore De Luca, Presidente dell’Osservatorio Regionale sui Rifiuti incontrerà, oggi, il capogruppo consiliare Geppino Giacobbe, Gianluca Festa e tutti i riferimenti del Pd nel neoeletto consiglio d’ambito per trovare la quadra sul caso Stir che ha creato non poche divergenze all’interno della maggioranza. Si discuterá quindi della mozione di Giacobbe che sarà presentata domani in consiglio comunale.
Il problema relativo al blocco dello Stir potrebbe essere impugnato anche dal Prefetto Carlo Sessa, un suo intervento d’ufficio potrebbe scongiurare l’emergenza autorizzando nuovamente la trasferenza presso Pianodardine, o individuando un’altra area idonea allo stoccaggio della frazione organica di 52 comuni a rischio, ovvero: Aiello del Sabato, Atripalda, Avellino, Bagnoli Irpino, Cairano, Calabritto, Candida, Caposele, Capriglia Irpina, Cassano Irpino, Castelvetere sul Calore, Cervinara, Contrada, Forino, Grottolella, Guardia Lombardi, Lapio, Lauro, Lioni, Manocalzati, Mercogliano, Montefalcione, Monteforte Irpino, Montefredane, Montella, Montemiletto, Morra De Sanctis, Moschiano, Mugnano del Cardinale, Ospedaletto d'Alpinolo, Parolise, Pietradefusi, Pietrastornina, Pratola Serra, Quadrelle, Quindici, Salza Irpina, San Martino Valle Caudina, San Michele di Serino, San Potito Ultra, Santa Lucia di Serino, Santa Paolina, Sant'Angelo a Scala, Santo Stefano del Sole, Senerchia, Solofra, Sorbo Serpico, Summonte, Teora, Tufo, Venticano, Volturara Irpina, per quanto riguarda quelli serviti direttamente da Irpiniambiente. Mentre per i comuni serviti da altre società (Altavilla Irpina, Chiusano San Domenico, Prata Principato Ultra, Rotondi, San Mango sul Calore, Torrioni) è vietata solo la trasferenza presso l’impianto di Pianodardine.
 

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