Sciagura in mare, affonda barca: indagato irpino
L'uomo di origini avellinesi ha perso la moglie e un amico. La Procura di Larino ha aperto un'inchiesta
Gerardo Pavarese, avellinese trapiantato a Termoli, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Larino a seguito della tragedia della morte della moglie Giovanna Cattina e di un amico Tommaso Buffolino che erano a bordo della barca affondata al largo di Rio Vivo a Termoli. Un dramma nel dramma per il pensionato 78enne.
Dovrà ora difendersi in sede penale dall’accusa di omicidio colposo plurimo per il decesso dei due. Pavarese è inquisito anche per sommersione colposa di natante.
Lo scopo della inchiesta penale affidata al procuratore Ludovico Vaccaro è di verificare se nell’incidente avvenuto giovedì pomeriggio a meno di 200 metri dalla riva si possono ravvisare condotte colpose, ovvero comportamenti non in linea con quanto si sarebbe dovuto fare per evitare di mettere in pericolo i passeggeri e in questo caso lui stesso.
Gerardo Pavarese, è ancora ricoverato in rianimazione per un principio di ipotermia. La magistratura cercherà di far luce sul comportamento dell’uomo. Inoltre è stato accertato che il motoscafo disponeva dei necessari salvagenti, ma che dai primi riscontri nessuno dei quattro li abbia indossati per evitare appunto di annegare.