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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

I coniugi della "Banda dei trattori" lasciano il carcere

Il Gip ha optato per l'attenuazione della pena e il regime dei domiciliari

Continua senza sosta l'inchiesta relativa alla "Banda dei trattori". Il Gip Antonio Sicuranza ha optato per l'attenuazione delle misure cautelari a carico di quattro imputati. Nello specifico, i due coniugi di Montella G.C. ed E.C., di 48 e 49 anni, difesi dagli avvocati Claudio Frongillo e Giovanni Battista De Simone, lasciano il carcere per la detenzione domiciliare. Per loro, la condanna, con rito abbreviato, è stata di tre anni e sei mesi. I legali della difesa hanno chiesto e ottenuto l'esclusione dell'aggravante della destrezza relativa al furto e a provare l’insussistenza del reato di ricettazione per tre trattori. Il giudice per le udienze preliminari, infine, ha applicato l'obbligo di frequentazione ad A.G., 53enne di Lioni prima ai domiciliari, e a F.L., 40enne di Giffoni Valle Piana, già sottoposto al regime dei domiciliari. 

La vicenda  

I provvedimenti conseguono a complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo, svolta da maggio dello scorso anno nei confronti di un gruppo di soggetti altamente specializzato dedito alla commissione di azioni predatorie ai danni di imprenditori agricoli. In particolare, l’attività trae origine da un controllo effettuato   nottetempo dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Montella che, durante lo svolgimento di un servizio perlustrativo, rinvenivano fermo sul ciglio della strada un trattore, rubato poco prima da una locale azienda agricola.    

L’iniziale attività info-investigativa che è stata supportata e riscontrata da numerose perquisizioni, con rinvenimenti e sequestri di ingente quantitativo di attrezzi agricoli e da lavoro e mezzi agricoli rubati, ha fatto emergere l’atteggiamento estremamente prudente tenuto dai soggetti che nonostante i sequestri operati hanno continuato a svolgere la loro attività delittuosa, ad ulteriore dimostrazione della pericolosità degli indagati, già “esperti” della metodologia d’indagine, sintomo della loro forte personalità trasgressiva.    

Gli approfondimenti info-investigativi permettevano di documentare: le responsabilità di due coniugi di Montella, lui 49enne e lei 45enne, promotori e coordinatori delle azioni furtive, che impiegavano gli altri complici indagati nel compimento dei furti e nella commercializzazione delle macchine rubate. In particolare il ruolo primario e centrale della donna in posizione quasi egemonica rispetto agli altri ed al marito decisivo quindi il suo ruolo apicale.    

Una consolidata professionalità e specializzazione estrinsecatesi nell’individuazione delle aziende ove compiere i colpi, nonché dei mezzi da asportare secondo le esigenze, nella valutazione dei rischi, nella scelta delle modalità esecutive, nell’attività di studio e preparazione dei colpi da mettere a segno, nella falsificazione di documenti e nella dissimulazione dei mezzi e loro manipolazione al fine di ostacolarne il riconoscimento e quindi l’illecita provenienza.    

Una profonda volontà di assecondare le precise richieste dei potenziali clienti; molteplici furti di macchine, attrezzi ed utensili di impiego agricolo, commessi nell’area dell’Alta Irpinia, nel Salernitano e nel Viterbese, con contatti con ambienti delinquenziali anche della provincia di Terni e Grosseto;  una successiva attività di riciclaggio della refurtiva, preceduta dall’adozione di meticolosi accorgimenti utili a dissimularne le originarie caratteristiche ed alterarne i documenti di circolazione.    

Progressive operazioni di perquisizioni permettevano di recuperare, oltre a numerosa attrezzatura come decespugliatori, frese, motoseghe, trapani, ecc., in parte restituita agli aventi diritto ed in parte donata su disposizione della Procura di Avellino ad un ente di beneficenza, anche quattro trattori ed un escavatore, per un valore complessivo di circa 150mila euro, restituiti agli aventi diritto.    

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