Bancarotta fraudolenta della Mcm Holding, in aula i consulenti degli imputati
Nella giornata di oggi, presso il Tribunale di Avellino, riprende il processo che vede tra i protagonisti anche l’imprenditore napoletano Gianni Lettieri, due volte candidato sindaco a Napoli e presidente dell'Unione industriali di Avellino
Nell'ambito del processo per bancarotta fraudolenta che vede coinvolto l'imprenditore napoletano Gianni Lettieri, noto per essere stato due volte candidato sindaco a Napoli e presidente dell'Unione Industriali di Avellino, oggi si è tenuta un'importante udienza presso il Tribunale di Avellino. L'accusa sostiene che Lettieri abbia partecipato in concorso con altre persone, tra cui Michele Arcangelo Galgano, Annamaria Mazziotti e Annalaura Lettieri, alla frode che ha comportato la distrazione di beni per un valore stimato di 11 milioni di euro. Questo caso è collegato all'inchiesta sulla Mcm Holding e la sua controllata Mcm Manifatture Cotoniere Meridionali Sel, la quale si trova attualmente in liquidazione.
L'udienza odierna si è concentrata su consulenti degli imputati. La consulenza di Anna Laura Lettieri, voluta dalla difesa, è stata acquisita con il consenso di tutte le parti coinvolte, compreso il pm toscano. Inoltre, è stata presentata la consulenza del dottor Antonio Lotito, commercialista di Galgano. La dott.ssa Genoveffa Sellitti ha depositato la sua consulenza senza che le fosse posta alcuna domanda. I difensori hanno presentato le testimonianze e le prove a sostegno della posizione dei loro assistiti. Questa fase del processo è fondamentale per permettere al tribunale di valutare tutte le circostanze e le evidenze disponibili, al fine di giungere a una decisione equa e imparziale.
La discussione finale è stata programmata per il 16 novembre 2023, quando le parti coinvolte avranno l'opportunità di presentare le loro argomentazioni conclusive. In attesa della discussione finale, il tribunale avrà il compito di analizzare attentamente tutte le prove e le testimonianze presentate, allo scopo di emettere una sentenza che sia giusta e basata sulle leggi vigenti. L'esito di questo processo avrà un impatto significativo sul futuro di Gianni Lettieri e degli altri imputati coinvolti nel caso di bancarotta fraudolenta ad Avellino, e determinerà la responsabilità penale per le azioni compiute.