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Cronaca Cervinara

Si spacciava per la sorella di Cantone, riesame il 5 aprile

Continua l'inchiesta sull'avvocatessa di Cervinara

Il prossimo 5 aprile, come riporta il sito Ottopagine, sarà discusso dinanzi al Tribunale del riesame di Bari, il ricorso contro l'ordinanza di custodia cautelare in carcere adottata a carico di Maria Virginia Cantone, 53 anni, avvocato di Cervinara, regolarmente iscritta al Foro di Avellino che, lo scorso 15 marzo, è stata arrestata dopo essere stata colta in flagranza di reato dai carabinieri di Foggia. La donna, infatti, ha ricevuto da una coppia di clienti una busta con 14mila euro in contanti. Il ricorso sarà curato dai legali Nico Colangelo e Dimitri Monetti.  

Per Maria Virginia Cantone, il reato contestato è di truffa aggravata, millantato credito e uso di atti pubblici falsi, contestate nel provvedimento restrittivo firmato dal gip del Tribunale dauno, Covino, dinanzi al quale l'indagata era rimasta in silenzio durante l'udienza di convalida. 

Una settimana fa, ricordiamolo, il gip del Tribunale di Benevento Flavio Cusani, su richiesta del sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa, ha disposto nei confronti dell'indagata l'interdizione dall'esercizio della professione. 

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