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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Avellino, truffa all'Inps sull'indennità di disoccupazione: tutti prosciolti

Erano accusati di aver beneficiato indebitamente della Naspi per un valore pari a circa 17mila euro

Il Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Avellino, dottor Marcello Rotondi, doveva esprimersi relativamente alla richiesta di rinvio a giudizio per cinque imputati accusati di aver beneficiato indebitamente della Naspi per un valore pari a circa 17mila euro. Il pubblico ministero Luigi Iglio – titolare dell’inchiesta - il 13 ottobre 2022, aveva firmato la richiesta di rinvio a giudizio per i soggetti in questione che mediante “raggiri ed artifici consistiti nel simulare l’esistenza di un rapporto di lavoro a tempo determinato e parziale tra una ditta di pulizie e i cinque dipendenti, al fine di precostituire il titolo per ottenere prestazioni assistenziali e previdenziali dall’Inps, in particolare l’erogazione della prestazione economica Naspi.

Erano accusati di essersi procurati un ingiusto profitto

I cinque – stando all’ipotesi accusatoria – hanno indotto in errore l’Inps sull’esistenza e il mantenimento del diritto di titolarità della predetta indennità, procurandosi in tal modo un ingiusto profitto”. Nella giornata di oggi, il Gup ha deciso di prosciogliere gli imputati dalle accuse e accogliere, dunque la tesi difensiva - nello specifico - degli avvocati di fiducia Domenico Festa, Ettore Freda, coadiuvato in udienza dall'Avv. Mariaelena Rossano, Giacomo Sorrentino, Luca Penna e Sofia Buono. 

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