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Cronaca

Scontri tra tifosi: denunciati e feriti non parlano

I denunciati sono tutti uomini di età compresa tra i venti e i cinquanta anni. Gli scontri sono iniziati intorno alle 3,30 di domenica mattina

«Abbiamo registrato un'escalation di violenza che ha visto protagonisti per tutta la notte soggetti appartenenti al mondo della Curva dell'Avellino calcio». Queste sono ste le parole del capo della Squadra Mobile Marcello Castello in merito a ciò che è successo dopo Avellino – Brescia, terminata con un bilancio di nove persone denunciate per rissa. I denunciati sono tutti uomini di età compresa tra i venti e i cinquanta anni. Gli scontri sono iniziati intorno alle 3,30 di domenica mattina.

ECCO COSA E' ACCADUTO NEL POST AVELLINO

I gruppi si sono affrontati a colpi di spranghe e oggetti contundenti. Le indagini della Procura di Avellino dovranno chiarire i reali motivi alla base di questa pericolosissima scissione interna. Il dottor Castello ha sottolineato inoltre che «nessuno ha voluto collaborare con le forze dell'ordine, neanche le persone ferite».
Nonostante la violenza, l’omertà continua a farla da padrone, soprattutto da parte del 48enne che ha riportato una prognosi di trenta giorni. Gli aggressori lo hanno ferito in modo serio ad una gamba, mentre altri due soggetti hanno dovuto far ricorso alle cure del personale del 118 ma non hanno riportato conseguenze rilevanti.

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