rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Prof uccisa: "La mattina del delitto è stata tre ore al telefono"

La donna, racconta un testimone, ha avuto una lunga telefonata in cui era visibilmente agitata

L’autopsia sul corpo di Gianna Del Gaudio è stata effettuata nel pomeriggio di ieri. La donna è stata assassinata quaranta minuti dopo la mezzanotte di venerdì, nella cucina della villetta a schiera di piazza Madonna delle Nevi 4, a Seriate, dove abitava con il marito Antonio Tizzani, 68 anni, un ex ferroviere in pensione. L’uomo rimane l’unico indagato ma, a suo dire, si trovava in giardino quando è avvenuto il delitto. Stando alle ricostruzioni fornite dagli inquirenti, i vicini hanno sentito distintamente urlare: «Oh mio Dio, oh mio Dio», in lacrime, dopo aver trovato il corpo senza vita della moglie.

Un ruolo chiave nell’indagine sarà quello dell’esame autoptico, poiché permetterà di comprendere se la ferita alla gola è stata l’unica riportata dalla vittima o se c’è stata anche colluttazione. All’esame ha partecipato anche un consulente della famiglia Tizzani, incaricato dal legale Giovanna Agnelli e, nei giorni scorsi, è stato prelevato il DNA dei familiari.

OMICIDIO GIANNA DEL GAUDIO, L'ARMA DEL DELITTO RIMANE UN MISTERO

Gli inquirenti indagano anche su di una telefonata decisamente sospetta. La vittima, la mattina dell’omicidio, è rimasta al telefono per tre ore. I vicini hanno dichiarato che la donna era visibilmente agitata. Ecco quanto riferisce un testimone che ha preferito rimanere anonimo:

“La signora Gianna l’avevo vista, io e anche altre persone, proprio venerdì mattina, la mattina prima di essere uccisa: era qui, nella piazza davanti a casa sua. Sarà stata al cellulare per più di tre ore, dalle 8 alle 11 di sicuro. Ininterrottamente. E sembrava agitata: andava avanti e indietro, si sedeva sulle panchine gialle, poi si rialzava e si risiedeva”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prof uccisa: "La mattina del delitto è stata tre ore al telefono"

AvellinoToday è in caricamento