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Cronaca

Prof sgozzata: lungo interrogatorio per il figlio Paolo e la moglie Elena

Gli interrogatori sono durati a lungo e questo ha lasciato presupporre che la loro posizione o quella di altri familiari si fosse aggravata ma gli inquirenti non hanno confermato

All’interno degli uffici del comando provinciale dell’Arma in via delle Valli a Serieate, si analizzano le frasi rilasciate all’indomani dell’omicidio di Gianna Del Gaudio. Paolo Tizzani, figlio della donna uccisa, e Antonio, marito della vittima e unico indagato per il delitto, sono stati ascoltati come testimoni. Insieme a loro c’era anche Elena Foresti, moglie di Paolo Tizzani. Gli interrogatori sono durati a lungo e questo ha lasciato presupporre che la loro posizione o quella di altri familiari si fosse aggravata ma gli inquirenti non hanno confermato: «Nessun problema, non sono emerse novità di rilievo».

Intanto, sui vestiti del marito, non sono state trovate tracce di sangue

Antonio Tizzani è rimasto all’interno del comando per un’ora e mezzo; dalle 17, quando è stato prelevato dall’abitazione del figlio Paolo dove s’è trasferito dopo il delitto, alle 18,30 quando ha lasciato il comando in compagnia del figlio e della nuora. In queste ore, i carabinieri stanno ascoltando nuovamente vicini, parenti e amici di Gianna. I carabinieri, intanto, armati di metal detector, hanno continuato a cercare l'arma del delitto e l'ormai celeberrima collana di Gianna nei giardini, nelle aiuole e nei tombini della zona di piazza Madonna delle Nevi a Seriate dove abitavano la vittima e il marito. Ancora, con scarsa fortuna. 

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