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Cronaca

Non c'è pace per l'Avellino Calcio, sotto inchiesta i rapporti col Comune

Grane per la società biancoverde, nel mirino la convenzione stipulata nel 2013 con l'amministrazione comunale

Bufera sullo Stadio Partenio Lombardi. Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti i rapporti intercorsi in questi anni tra il Comune e la squadra Avellino Calcio per verificare la regolarità sulle varie convenzioni, sugli appalti, sui lavori ordinari e straordinari che ci sono stati nella struttura sportiva e l'adempimento dei canoni. Dunque a cinque mesi dalla riunione per discutere del progetto del nuovo stadio un triste colpo di scena che potrebbe segnare il prossimo campionato dell'Avellino Calcio.

Il 18 marzo scorso il sindaco Paolo Foti, il presidente dell'U.S. Avellino, Walter Taccone e il presidente della Lega B, Andrea Abodi si erano seduti al tavolo per delineare il piano di riqualificazione della struttura sportiva. Al termine del vertice sembrava profilarsi un futuro roseo per lo stadio Partenio. Massimo due anni per l'intervento, poi la città avrebbe salutato un impianto nuovo di zecca. Parole al vento quelle, perchè del progetto non se ne fa più nulla.

La Procura adesso è al lavoro per vagliare i documenti acquisiti dagli agenti della squadra mobile che per quattro ore hanno perquisito gli uffici del Settore Patrimonio e dei Lavori Pubblici di Palazzo di Città. Non si escludono nuovi risvolti, l'indagine è solo alle prime battute.

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