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Cronaca

Caso Cocchia, il sindaco prevede un ritorno a scuola entro 10 giorni

Incontro in Prefettura, la Provincia mette a disposizione le aule di via Scandone

Nuovo vertice per decidere la collocazione degli alunni dell'Enrico Cocchia. Questa volta la riunione si è tenuta in Prefettura. La dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Rosa Grano, il viceprovveditore Geppino Giacobbe, il sindaco Paolo Foti, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Avellino Costantino Preziosi, il presidente della Provincia Domenico Gambacorta, il consigliere delegato all’Istruzione di Palazzo Caracciolo Girolamo Giaquinto, la dirigente scolastica della scuola Cocchia Gaetana Mauriello e una delegazione di docenti e genitori si sono riuniti intorno ad un tavolo per trovare la quadra e stabilire dove gli studenti devono continuare l'anno scolastico.

Ognuno sta cercando di fare la propria parte, la Provincia ha dato la propria disponibilità a mettere a disposizione alcune aule della succursale del liceo scientifico di via Scandone, per l'esattezza 7 aule che potrebbero sostituire le aule del plesso di Rione Parco che risultano poco idonee ad ospitare gli alunni della Cocchia. Restano poi le ipotesi messe in campo dal Comune per trasferire le classi alla Leonardo da Vinci e a Valle. Tramonta l'ipotesi che si possa optare per un plesso unico. Al momento non sembra esserci una sede in grado di ospitare tutte le classi.

Intanto il Comune cerca di rassicurare tutti garantendo la ripresa delle lezioni entro dieci giorni. Per i genitori ora scatta il conto alla rovescia.

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