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Cronaca

Fiamme Gialle al Comune, presunte irregolarità nel bilancio 2013

Gdf a Palazzo di Città, chieste le generalità di sindaco e amministratori

Bilancio consuntivo 2013 sotto la lente di ingrandimento delle fiamme gialle.

Sul Comune di Avellino potrebbe abbattersi una nuova bufera giudiziaria in un momento delicatissimo per la vita politica dell'attuale legislatura.

A quanto pare all'ufficio protocollo di Palazzo di Città la Guardia di Finanza di Avellino avrebbe chiesto le generalità e i relativi codici fiscali del sindaco di Avellino, Paolo Foti, del Presidente del Consiglio Livio Petitto, della Giunta di allora composta da Caterina Barra, Nunzio Cignarella, Giuseppe Ruberto, Angelina Spagnuolo, Roberto Vanacore, Lucia Vietri e Anna Rita Marchitiello, di tutti i consiglieri di maggioranza, eccezion fatta per Mafalda Galluccio, Enza Ambrosone e Carmine Montanile, all'epoca nei banchi di opposizione, dei dirigenti Gianluigi Marotta e Carlo Tedeschi e dei revisori dei conti Barretta, Pellegrino e Savino. Si tratta di coloro che all'epoca dei fatti contribuirono all'approvazione del bilancio consuntivo 2013.

L'indagine - avviata ormai da tempo e volta a far luce su ipotetiche irregolarità nel documento contabile - non vede al momento nessuno iscritto nel registro degli indagati.

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