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Cronaca

L'archivio segreto della Dc nascosto per anni in casa della signora Iole

Gianfranco Rotondi ha raccontato tutto alla redazione de Il Tempo

La leggenda e i segreti della Dc per 30 anni richiusi nella casa della signora Iole, ignara del tesoro di cui era custode.

Dopo anni di oblio vedono finalmente luce faldoni impolverati che racchiudono i misteri d'Italia dell'ultimo trentennio: conti correnti, movimenti bancari per 30 miliardi di lire solo nel '92, lettere di raccomandazioni, report dei servizi segreti, litigi fra vecchi segretari, rapporti su società immobiliari, contabilità in nero, finanziamenti a giornali, associazioni, sindacati. La donna avellinese aveva con sé un pezzo di storia italiana testimonianza dei cinquant'anni di vita della Democrazia Cristiana, dal 1946 al 1993, anno del suo scioglimento.

Si tratta dell'archivio amministrativo della Balena Bianca, documenti che furono portati ad Avellino con un furgone da Gianfranco Rotondi e Rocco Buttiglione, i quali presero l'archivio dalla storica sede di Palazzo di Gesù e trasferirono il tutto nell'appartamento della signora. Quando Iole è morta due anni fa Rotondi ha offerto i documenti all'Istituto Sturzo a patto che il simbolo della Dc fosse consegnato alla sua fondazione. Così non è stato e per questo l'ex Ministro ha raccontato tutto alla redazione de Il Tempo. Il Tempo che ha potuto visionare in esclusiva l'Archivio nella sede della Fondazione Sullo, ad Avellino, dov'è conservato.

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