Omicidio Nicola Zeppetelli, oggi l'autopsia sul cadavere
Al termine degli esami autoptici la salma verrà riconsegnata ai familiari
Continuano le indagini degli inquirenti per fare luce sull'agguato che ha portato all'assassino di Nicola Zeppetelli, il 40enne di Cervinara freddato, lo scorso 19 febbraio, in località Joffredo, nei pressi del circolo di cui l'uomo era titolare.
Oggi l'autopsia all'Ospedale Moscati
Intanto, questa mattina, presso la morgue dell'Azienda Ospedaliera "San Giuseppe Moscati" di Avellino, verrà effettuata l'autopsia sul cadavere di Nicola Zeppetelli. Subito dopo, il corpo verrà riconsegnato ai familiari.
Pertanto, nella giornata di domani, giovedì 24 febbraio, si dovrebbero svolgere le esequie.
Maglione e Moscatiello rispondono al Gip e si dichiarano innocenti
Alessio Maglione di 30 anni e Giuseppe Moscatiello di 22 anni, accusati di aver assassinato Nicola Zeppetelli davanti al suo circolo a Cervinara nella giornata di sabato scorso, 19 febbraio, sono stati interrogati nel pomeriggio di ieri, rispondendo alle domande del Gip.
Nello specifico, Moscatiello ha dichiarato la sua totale estraneità ai fatti, precisando di aver dato solo un passaggio al suo amico Maglione inconsapevole che, quest'ultimo, fosse armato. Il legale di Moscatiello, l'avv. Petrillo ha sollevato contestazioni, tra cui l'aggravante mafiosa del fatto di sangue.
Anche Maglione ha risposto a tutte le domande del Gip negando di aver agito con premeditazione e modalità mafiosa. Il 30enne, di fatto, ha ammesso di aver sparato ma il suo intento non era quello di uccidere Zeppetelli.
Zeppetelli sarebbe stato affrontato all'esterno del circolo di cui è titolare alla frazione Joffredo, la zona del centro storico spazzato via dall'alluvione del 1999 e ricostruita poi. È stato soccorso da alcuni passanti ancora in vita ma è poi deceduto per le gravi ferite riportate.
Dal Comando provinciale dei carabinieri di Avellino si apprende che Zeppetelli “era noto alle forze dell'Ordine”.