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Cronaca Santa Lucia di Serino

Jihadisti condannati per il raid nel ristorante di Dacca dove mori la sorella di Don Luca

Nove connazionali morirono e tra questi c’era Simona Monti sorella del parroco di Santa Lucia di Serino  

Il dolore a, distanza di tre anni, è ancora tanto. Nove connazionali morirono e tra questi c’era Simona Monti sorella del parroco Don Luca di Santa Lucia di Serino.  

I sette jihadisti sono stati condannati per la strage di Dacca del 2016, quando fecero una irruzione nel ristorante Holey Artisan Bakery. Una condanna pressochè inutile; dopo quella di morte pronunciata nella giornata di ieri, e che ha scatenato le ironie dei protagonisti della vicenda. Per i familiari delle vittime quella foto ha il sapore della beffa. Don Luca, contattato da  Adnkronos, ha cercato di mettersi alle spalle il rancore e il dolore che lo ha travolto e che adesso torna a farsi sentire:

"Cosa provo? Io sono un sacerdote, sto cercando di capire anche io. Sto in un silenzio per cercare di capire tutto. L'odio è stata una soluzione scartata tre anni fa, appena ho saputo che Simona era tra le vittime, oggi confermo le stesse cose che dissi allora. Da essere umano sono contento che la giustizia faccia il suo corso anche in un Paese non occidentale e con le sue lentezze. Per il resto preferisco pregare".

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