Attentato a Barcellona, l'ultimo saluto a Bruno Gulotta: "La vita non si toglie, la vita si dona"
Il giovane 35enne era originario di Salza Irpina
Ecco le parole risuonate nel corso della celebrazione nella basilica di San Magno, a Legnano, da monsignor Angelo Cairati, in ricordo di Bruno Gulotta, il 35enne originario di Salza Irpina, morto durante l'attacco terroristico alle Ramblas di Barcellona:
"La vita non si toglie, la vita si dona. Se allargate lo sguardo vedrete che davanti noi abbiamo tutta l'Italia. Questa storia ha sconvolto tutti. È un affetto grande che vi abbraccia. Il mondo è ancora un bel posto, non è diventato brutto. Dobbiamo difenderlo promuovendo la cultura e arginando chi opera il male soprattutto in nome di Dio. Non si può uccidere in nome di Dio, perlopiù quando si è in vacanza. E questo non può avere un seguito. Dobbiamo rieducare le nuove educazioni al di là del credo: se perdiamo l'umanità abbiamo perso tutto"