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Cronaca

Rigettata richiesta di astensione: il collegio del processo "Aste OK" non si tocca

Nella giornata di oggi ha avuto luogo una nuova udienza per il processo nato dall'inchiesta "Aste ok"

Nella giornata di oggi ha avuto luogo una nuova udienza per il processo nato dall'inchiesta "Aste ok" del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Avellino e il Nucleo Pef delle Fiamme Gialle di Napoli che hanno indagato su questo nuovo filone d'illeciti che vede protagonista il Clan Partenio. Nella scorsa udienza, il presidente Melone, a latere Vincenza Cozzino e Gilda Zarrella - al termine di una lunghissima camera di consiglio, durata per circa tre ore - trasmettevano una richiesta di astensione al presidente del tribunale di Avellino, Vincenzo Beatrice e i verbali d'udienza alla procura di Roma; che avrebbe dovuto valutare le condotte dei magistrati irpini.

L'avvocato Gaetano Aufiero, infatti, sollevò un’eccezione sulla circostanza che, nel corso della camera di consiglio, il Tribunale collegiale avrebbe già acquisito informazioni concernenti il procedimento a carico dei tre carabinieri indagati. Modalità non corretta ad avviso del legale, che tuonò: “Questo Tribunale non può non astenersi. Perché proseguire questo dibattimento con una contestuale trasmissione degli atti al competente ufficio di Procura sarebbe una macroscopica inaccettabile violazione dell’imparzialità del giudice, che sono presidio costituzionale per il giusto processo”.

Si prosegue con l'attuale collegio

Nell'ordinanza di astensione, il presidente del collegio ha motivato la decisione con l'espressione "gravi ragioni di convenienza". Nella giornata di oggi veniva sciolta la riserva relativamente al processo Aste Ok: il presidente del tribunale, Vincenzo Beatrice ha deciso di archiviare il procedimento, motivando che, la dichiarazione di astensione, si collega a un momento della dialettica processuale nella quale hanno trovato posto argomenti basati, piuttosto che su specifici eventi definibili come avvenuti per oggettiva e materiale evidenza, su supposizioni, opinioni e congetture in ordine alla condotta del collegio e che, anche il medesimo autore di quegli argomenti ha soggettivamente reputato come meramente presumibili. Non si ravvisano, quindi, concreti elementi attestanti ragionevole dubbio sull’oggettiva imparzialità del giudizio. Non ci sarà, dunque, nessuna "tabula rasa" per il filone parallelo a quello sul Clan Partenio; si prosegue - dunque - con l'attuale collegio. 

La prossima udienza, adesso, è attesa per il 7 aprile 2023. 

Aste Ok e il coinvolgimento del Nuovo Clan Partenio

L’indagine, convenzionalmente denominata “ASTE OK”, ha consentito di disarticolare un’organizzazione malavitosa composta da membri di spicco del c.d. “Nuovo Clan Partenio” (egemone nel capoluogo irpino, oggetto dell’operazione “PARTENIO 2.0”, condotta il 14 ottobre del 2019), nonché da imprenditori e professionisti. Dalle risultanze investigative è infatti emerso un contesto di espansione degli interessi criminali del gruppo camorristico ai redditizi settori delle aste e delle acquisizioni immobiliari, unito a un sempre forte e corrispondente interesse a influenzare la vita politica e amministrativa della città di Avellino, allo scopo di accedere alla “cabina di regia” delle scelte operate dalla Pubblica amministrazione, per esempio, per l’appunto, in materia urbanistica ed edilizia. In particolare, anche attraverso le elaborate investigazioni economico-finanziarie sviluppate per seguire i trasferimenti d'immobili ceduti all’asta e gli anomali flussi di regolamento, l’indagine ha consentito di acclarare forti legami tra alcuni sodali del clan camorristico, i titolari di alcune società d'intermediazione immobiliare e professionisti nel settore i quali, avvalendosi dell’intimidazione derivante dal vincolo associativo, inibivano a proprietari esecutati la partecipazione alle aste giudiziarie aventi per oggetto propri beni, in questo modo appropriandosene al fine di chiedere ai medesimi ex-proprietari una quota di denaro maggiorata qualora avessero voluto rientrarne in possesso.

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